Pesa poco, costa un quinto delle sorelle agli ioni di litio ed è il 90% più efficiente. La batteria litio-aria ha solo un problema da risolvere: ecco quale
(Rinnovabili.it) – È ben 10 volte più potente di una moderna batteria agli ioni di litio, si carica in metà del tempo, pesa l’80% in meno e costa solo un quinto. Le caratteristiche della batteria litio-aria a cui sta lavorando un team dell’Università di Cambridge fanno sgranare gli occhi, e alimentano le speranze di un imminente addio ai motori a scoppio e dell’inquinamento da particolato fine. Per la verità, l’era dell’auto elettrica a prezzi accessibili deve attendere ancora qualche anno. Lo affermano proprio gli scienziati che stanno lavorando a questo straordinario accumulatore in Inghilterra. Dicono di aver bisogno di almeno 10 anni prima che la loro batteria sia pronta per uscire dal laboratorio e fare il suo ingresso trionfale nella produzione commerciale. Infatti, alcuni problemi tecnici sono ancora da risolvere. Ad esempio, il tasso di carica e scarica è troppo basso per un uso continuativo.
La batteria litio-aria sotto esame a Cambridge utilizza idrossido di litio anziché perossido di litio e un elettrodo in grafene. Il risultato è un accumulatore più stabile che, attualmente, sopporta 2 mila cicli di carica e scarica, e raggiunge un tasso di efficienza di circa il 93%, dicono i ricercatori. Fino a un mese fa, il record era stato di appena 150 cicli.
Più correttamente definita litio-ossigeno, questa batteria sarebbe la soluzione in grado di consentire ai costruttori di auto elettriche di adottare un accumulatore equivalente a quelli delle auto a benzina in termini di densità di energia. Quella del prototipo sviluppato a Cambridge, al momento, è 10 volte superiore rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, e sfiora le performance degli accumulatori al piombo tradizionali. Secondo gli esperti, sarà questo il momento in cui la gente comune si sentirà stimolata a rinunciare ai mezzi convenzionali con trazione a combustibili fossili, decretando finalmente il passaggio a veicoli elettrici con basse emissioni o emissioni zero. Una maggior autonomia, insieme a tempi di ricarica più brevi, saranno le due caratteristiche in grado di smuovere il mercato e mutare le abitudini di consumo degli utenti.