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Barcellona: il ponte mangia smog che brilla nel buio

Gli architetti di BCQ hanno progettato il rinnovamento del ponte Sarajevo, usando cemento mangia smog fotoluminescente che pulisce l'aria mentre brilla nel buio

Barcellona: il ponte mangia smog che brilla nel buio

 

(Rinnovabili.it) – Gli architetti spagnoli dello studio BCQ Arquitectura Barcelona hanno svelato le immagini del progetto per rendere il vecchio ponte Sarajevo un percorso verde mangia smog che di notte si illuminerà nel buio grazie al cemento fosforescente di cui è rivestito.

Il ponte, che collega Carrer Almassora con Carrer de Sa Tuna nella parte nord di Barcellona, diventerà una piacevole passeggiata nel verde e migliorerà la qualità dell’aria della zona, attraversata dalla strada a quattro corsie Avinguda Meridiana, che porta dalla capitale catalana al nord della Spagna.

 

L’azione purificante del ponte è permessa dalla tecnologia fotocatalitica, già utilizzata nel Padiglione Italiano dell’Expo e nella Torre de Especialidades di Città del Messico, che distrugge batteri e particolato grazie all’interazione tra luce solare e biossido di titanio, un elemento naturale e non tossico che viene aggiunto all’impasto del cemento.

 

“Il rinnovamento ed il miglioramento del Ponte Sarajevo fa parte di una serie di azioni per rispondere alle priorità dei cittadini, con l’obiettivo di diventare per loro un punto di incontro tra i due quartieri Trinitat” hanno spiegato gli architetti.

 

Il cemento foto catalitico oltre ad essere impastato con il prezioso biossido di titanio ha nella composizione elementi foto luminescenti che contribuiranno all’illuminazione del percorso, assorbendo la luce solare durante il giorno per restituirla lentamente durante la sera e creare un suggestivo effetto scenografico.

 

Barcellona: il ponte mangia smog che brilla nel buio

 

La sezione prevede due percorsi pedonali e due corsie carrabili, i fianchi sono protetti da pergole verdi che si piegano diventando pensiline che proteggono dai raggi del sole, dal caldo estivo, dal rumore della trafficata strada sottostante e riportano il verde in un punto della città fortemente urbanizzato.

“I muri di piante miglioreranno la qualità del paesaggio urbano e daranno continuità alle aree verdi recentemente create alle estremità del ponte” spiega lo studio.

L’energia necessaria all’illuminazione del ponte sarà prodotta dai pannelli fotovoltaici che andranno ad alimentare i lampioni LED installati sul ponte mangia smog.

 

Barcellona: il ponte mangia smog che brilla nel buio

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