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Bamboo e container per il centro di riciclo di Sha Tin

Un'oasi sostenibile all'interno di un'area industriale realizzata con canne di bamboo, container e materiali riciclati

Bamboo e container riciclati per il centro sul riciclo di Sha Tin

 

(Rinnovabili.it) – A Sha Tin, nei nuovi territori di Hong Kong, è stato ultimato il centro educativo sul riciclaggio che per dimostrare fin dalla prima occhiata la sua anima green utilizza canne di bamboo come schermi solari, materiali riciclati come rivestimenti e container per gli spazi chiusi.

L’edificio, realizzato in un terreno di 0,18 ettari ospita dei laboratori, uno spazio espositivo, uffici e strutture ausiliarie per sensibilizzare la popolazione sui temi del riciclo e della sostenibilità in edilizia.

La Community Green Station è stata progettata dagli architetti dell’Hong Kong Architectural Services Department che avevano a disposizione un budget limitato di due milioni e 500.000 euro. La sfida che i progettisti hanno accettato è stata quella di progettare un edificio che sapesse rispondere a questa domanda: “Come possiamo creare una stazione temporanea di riciclaggio nel nostro quartiere che abbia un impatto positivo sulla comunità?”. Grazie all’attenzione al rapporto con la comunità più che un punto per la raccolta dei rifiuti la Community Green Station è un’aggiunta al territorio cittadino, con qualità pratiche ed estetiche.

 

Bamboo e container riciclati per il centro sul riciclo di Sha Tin

 

La struttura del centro di riciclo in container e bamboo

L’edificio è composto da una serie di moduli, realizzati con container per le spedizioni riciclati, che si affacciano su un cortile centrale, che vuole essere un’oasi sostenibile in cui incontrarsi e socializzare nel mezzo di una zona industriale. Gli spazi si dividono in aperti, semi aperti e chiusi ed interpretano i dettami fondamentali dell’architettura tradizionale cinese. Negli spazi semiaperti la luce viene schermata dalle canne di bamboo, un altro elemento delle antiche strutture orientali, nelle quali la luce non è mai diretta ma sempre attenuata da pannelli e schermature.

Un’altra caratteristica in comune con gli edifici storici è la flessibilità degli spazi, che all’occorrenza possono cambiare funzione.

Il centro di raccolta sfrutta la ventilazione naturale favorita dall’alternanza di spazi aperti e chiusi, tutti gli ambienti sono illuminati con la luce solare mentre molti dei materiali scelti sono riciclati.

Il grande giardino all’interno della corte è un richiamo alle vicine montagne ed aiuta a controllare la temperatura degli ambienti e ad abbassare la concentrazione degli inquinanti nell’aria.

 

Bamboo e container riciclati per il centro sul riciclo di Sha Tin