Taglio del nastro per Active Office, l’ufficio a energia positiva che parla gallese
(Rinnovabili.it) – È stato battezzato con il nome di Active Office per via del ruolo attivo che dovrà svolgere: sarà il primo ufficio britannico a produrre più energia di quella che consuma. Stiamo parlando del progetto realizzato da Specific, Centro di ricerca per l’innovazione e la conoscenza nel Galles. Gli scienziati di Specific assieme agli ingegneri dell’Università di Swansea hanno messo a punto una serie di soluzioni tecnologiche per trasformare l’edifico in una sorta di centrale elettrica. La struttura può generare, immagazzinare e rilasciare energia solare attraverso un unico sistema integrato composto da diversi impianti tra cui: un tetto fotovoltaico curvo, una copertura di termo fotovoltaico sulla parete sud, che è in grado di generare calore ed elettricità dal sole in un unico sistema, batterie agli ioni di litio per immagazzinare l’elettricità generata e un serbatoio d’acqua da 2.000 litri per stoccare il calore del sole.
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Il lavoro ha un’ottima esperienza pregressa a cui rifarsi. Proprio accanto ad Active Office sorge infatti Active Classroom, la prima classe di energia positiva del Regno Unito. Inaugurata circa un anno fa, la struttura ha prodotto fino a oggi circa una volta e mezzo l’energia necessaria per il suo fabbisogno, meritandosi la nomina a Project of the Year da parte della RICS Wales. “La ricerca di Specific si concentra sullo sviluppo di tecnologie solari e sulle tecniche di elaborazione che le portano dal laboratorio all’edilizia su vasta scala”, spiega Dave Worsley, direttore del centro. “Con il nostro programma dimostrativo stiamo testando e dimostrando il concetto di ‘edifici come centrali elettriche’ in immobili reali, che vengono utilizzati ogni giorno. I dati ottenuti da queste costruzioni sono poi riconsegnati alla nostra ricerca sulle tecnologie solari e utilizzati per accelerare e guidare il loro sviluppo”. “Gli uffici sono enormi consumatori di energia, quindi questa conversione ha il potenziale di tagliare le bollette e ridurre drasticamente le loro emissioni di carbonio”, ha aggiunto Kevin Bygate, direttore operativo di SPECIFIC. Il progetto è stato finanziato da Innovate UK, con il supporto della Swansea University e del Fondo europeo di sviluppo regionale, ed è sponsorizzata da Tata Steel e Cisco.