Pensata per una società sempre più liquida e veloce, la capsula prefabbricata ha un’impronta ambientale minima ed è adatta a contesti sia urbani sia rurali
(Rinnovabili.it) – La casa del futuro? Deve rispondere, ovviamente, ai bisogni in mutamento delle persone che la abitano. E se queste persone vivranno in un mondo sempre più liquido e accelerato sotto tanti aspetti, le loro abitazioni devono essere progettate all’insegna della mobilità e della flessibilità . È il ragionamento che ha svolto l’architetto messicano Fernando Romero per dire la sua in fatto di architettura temporanea con Nest Pod.
Il progetto fa parte di una collezione di abitazioni in edizione limitata, tra le quali figurano anche padiglioni funzionali e case modulari, alla quale hanno già partecipato alcune delle maggiori star dell’architettura come Zaha Hadid e Daniel Libeskind. Il titolo, “Revolution”, è eloquente: l’obiettivo è creare una summa di soluzioni che ora appaiono ancora futuristiche, ma possono dettare la linea di ricerca per i prossimi anni.
https://vimeo.com/148989702
“Viviamo in un mondo nel quale la mobilità è diventata un asset davvero importante – ha spiegato Romero – e questa casa è progettata per una nuova generazione di persone che possono vivere contemporaneamente in differenti parti del mondo”