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Architettura organica per l’ateneo che promuove l’ingegneria al femminile

In Canada la facoltà pensata per incoraggiare le ragazze a scegliere la carriera dell'ingegnere è un capolavoro di architettura organica che si ispira ad una nuvola

Architettura organica per l'ateneo che promuove l'ingegneria al femminile

 

(Rinnovabili.it) – La facoltà di ingegneria dell’ateneo canadese York University, è un capolavoro di architettura organica che si pone l’ambizioso obiettivo di avere il 50% degli studenti in gonnella. Da qualche tempo anche le ragazze scelgono di intraprendere la tortuosa strada che porta alla laurea in ingegneria, da sempre una facoltà prettamente maschile, e per incentivare questo fenomeno tutta la progettazione è volta alla condivisione, all’interdisciplinarità e allo scambio.

 

Gli architetti dello studio ZAS Architects per la facciata hanno scelto un disegno che si ispira alle nuvole, il motivo di triangoli vetrati ed opachi infatti ha una superficie riflettente, che si tinge del colore del cielo. L’appartenenza del progetto al filone dell’architettura organica è evidente, mentre gli interni sono studiati per adattarsi alle esigenze dello studente moderno e per stimolare creatività e concentrazione.

La facoltà vuole diventare un hub di imprenditorialità, un luogo in cui le idee vengono discusse e condivise per creare startup ed aziende innovative. Tutte le scelte sono state orientate alla produttività dello studente, preferendo ambienti ibridi e versatili e riducendo il numero delle aule tradizionali. In questa struttura studente-centrica nulla è lasciato al caso, anche i corridoi sono spazi attivi, in cui discutere e impollinare reciprocamente idee l’uno nell’altro.

 

Architettura organica per l'ateneo che promuove l'ingegneria al femminile

 

Architettura organica e strategie passive

Tra le misure per rendere la facoltà di ingegneria energeticamente efficiente i progettisti hanno scelto un involucro che massimizza il guadagno solare e la copertura verde, che isola il tetto dagli sbalzi termici esterni, migliora la qualità dell’aria ed assorbe le acque meteoriche.

La facciata oltre a simboleggiare una nuvola, riesce a portare la luce naturale nei punti che ne hanno bisogno, mentre protegge il resto della struttura con un involucro ben isolato. L’architettura organica in questo progetto nasconde un’anima hi-tech: l’alternanza di triangoli opachi e vetrati fà in modo che il guadagno solare sia massimizzato e che gli sprechi vengano ridotti al minimo. 

 

Architettura organica per l'ateneo che promuove l'ingegneria al femminile