(Rinnovabili.it) – L’architetto vietnamita Vo Trong Nghia ha realizzato un capolavoro di architettura in bamboo, con la stupenda sala per conferenze voltata di Da Nang. Questa città portuale si è dotata di un nuovo spazio per eventi supersostenibile che riesce a ospitare più di 300 persone in una struttura completamente naturale e biodegradabile.
La costruzione ha un tetto a falda sorretto da un complicato gioco di canne che mostra come l’architettura in bamboo sia una valida alternativa ai sistemi costruttivi tradizionali e al legno lamellare. Un portico ombreggia il foyer esterno in cui i partecipanti alle conferenze possono rilassarsi tra un intervento e l’altro.
Le canne utilizzate per l’architettura in bamboo
Per riuscire a coprire ben 772 metri quadrati di spazio utilizzando solamente il bamboo è servito uno studio approfondito delle proprietà meccaniche dei diversi tipi di canne. Per la sala conferenze di Da Nang sono state scelte piante di tipo “Luong” per i pilastri per la loro forza e durabilità mentre canne della tipologia “Tam Vong” formano le volte in quanto hanno una migliore flessibilità.
Nella grande sala i vuoti tra un pilastro e l’altro sono colmati da lastre di vetro, il chè la rende adatta anche ai periodi invernali. Questo spazio pensato per conferenze, meeting e concerti ha una pianta quadrata di 13 metri di larghezza e 9,5 di altezza, ampliata dalla loggia esterna di 4 metri. Questo affascinante padiglione fa da struttura di ingresso al Naman Retreat Resort, un’oasi di più di tre ettari in cui rilassarsi tra bagni termali e percorsi benessere.
Per velocizzare le operazioni di realizzazione gli archi che sorreggono la struttura sono stati assemblati fuori opera e montati una volta “prefabbricati”. In questo modo il progetto è stato caratterizzato da velocità di costruzione, utilizzo di materiali locali, convenienza ed efficienza.