Le eccellenze dell'architettura contemporanea e della bioedilizia altoatesina si sfidano per il settimo anno consecutivo con il Premio di Architettura Alto Adige.
(Rinnovabili.it) – Da sempre apripista nel campo della bioarchitettura e dell’innovazione tecnologica per l’edilizia ecosostenibile, Bolzano torna con il Premio di Architettura Alto Adige che incoronerà il miglior progetto realizzato nel territorio negli ultimi anni.
Degli oltre 149 progetti in concorso, solo 28 sono stati nominati per la finale del Premio Architettura Alto Adige, 4 per ciascuna delle categorie in concorso (public, housing, office & industry, tourism, open spaces, interior e renovation). Per la prima volta nella storia delle sue 7 edizioni, il Premio di Architettura Alto Adige si aprirà quest’anno anche ai cittadini, sommando il giudizio del “popolo” a quello della giuria per eleggere il vincitore.
Entro il 18 novembre il pubblico avrà la possibilità di votare il progetto preferito, i cui voti andranno a sommarsi a quelli della Giuria internazionale composta da Adolfo Natalini (Italia), Tom Vack (USA) e Axel Simon (Svizzera), per eleggere il vincitore entro il 21 novembre.
Architettura Alto Adige: i progetti in gara
I progetti in concorso per il Premio di Architettura Alto Adige sono le opere realizzate sul territorio altoatesino ed ultimate dopo il 2008.
I 28 progetti finalisti sono l’emblema dell’efficienza e della qualità, del sapiente utilizzo dei materiali naturali ed innovativi, della riqualificazione edilizia prestando attenzione al contesto ed alla storia, sfociando poi nella scelta di soluzioni contemporanee.
CATEGORIA PUBLIC
- La nuova palestra di roccia a Bressanone – Arch. Wolfgang Meraner e stadtlabor;
- Il centro parrocchiale “Madre Teresa di Calcutta” a Bolzano – Arch. Siegfried Delueg;
- Il centro culturale a Ora – Monsorno Trauner Architekten;
- Ampliamento della scuola professionale provinciale per le professioni sociali “Hannah Arendt” a Bolzano – Claudio Lucchin & Architetti Associati.
CATEGORIA HOUSING
- Casa “vicino alla Capella, maso B” a Vipiteno (Bergmeisterwolf Architekten);
- Casa Höller a Lana (Höller&Klotzner);
- Casa „Pliscia“ in Val Badia (Pedevilla Architekten);
- Casa atelier d‘artista a Castelrotto (Modusarchitects).
CATEGORIA OFFICE&INDUSTRY
- Cantina vinicola di Terlano (Trojer Vonmetz Architekten);
- Cantina vinicola Nalles – Magrè a Nalles (Arch. Markus Scherer);
- Salewa Headquarter (Cino Zucchi & Park Associati);
- Sede Technoalpin a Bolzano (Arch. Roland Baldi e Arch. Johannes Niederstätter).
CATEGORIA TOURISM
- impianto di risalita Merano 2000, (Arch. Roland Baldi);
- Autosilo Siusi-Alpe di Siusi e sede Silbernagel a Siusi (Arch. Lukas Burgauner);
- Albergo Residence Fischerwirt a Valdurna/Sarentino (Arch. Wolfgang Piller);
- Casa di caccia Tamers a San Vigilio di Marebbe (EM2 Architekten).
CATEGORIA INTERIOR
- boutique Öhler-Woman a Bressanone (Bergmeisterwolf Architekten);
- Casa Burger Oberschmied a Monguelfo (Arch. Stefan Hitthaler);
- l’atelier „la cucina di Haidacher“ a Perca (Arch. Lukas Mayr);
- Arredamento della casa W01 ad Aica (Arch. Philipp Kammerer).
CATEGORIA OPEN SPACES
- Aree esterne del Forte di Fortezza – mostra labyrinto Libertà (Arch. Christian Schwienbacher)
- Piazza Angela-Nicoletti a Bolzano/Oltrisarco (Arch. Roland Baldi);
- Nuovo centro del paese di San Martino in Passiria (Arch. Andreas Flora);
- Ring-Road (circonvallazione) a Bressanone (Modusarchitects).
CATEGORIA RENOVATION
- Casa residenziale in Vicolo San Giovanni/Bolzano (Arch. Susanne Waiz);
- Cinema Astra ExGil a Bressanone ( Lanz + Mutschlechner – stadtlabor);
- il castello Brunico – MMM Ripa;
- l’ex canonica a Predoi/Val Aurina (EM2 Architekten).