(Rinnovabili.it) – Come promesso è stato completato un primo angolo della 3D Print Canal House, la prima casa stampata realizzata con una stampante 3D e costruita in loco lungo le sponde di uno dei canali di Amsterdam.
Ad aggiudicarsi il progetto sono stati gli architetti di DUS Architects che circa una anno fa decisero di dar vita al sogno di costruire, con il solo aiuto di una stampante 3D, una casa sul canale della città olandese. Lo strumento indispensabile alla realizzazione del progetto è la maxi stampante KamerMaker che permetterò di stampare sul posto l’intera casa. Dopo sole tre settimane dall’inizio dei lavori è già stato completato il primo angolo della 3D Print Canal House che dovrebbe essere ultimata entro tre anni, arrivando a comprendere ben 13 stanze complete di tutti i comfort.
La stampante 3D KamerMaker è alta ben 3,5 metri ed è collocata all’interno di un container per facilitare gli spostamenti. Prima di passare alla versione definitiva, tutti i componenti della 3D Print Canal House verranno stampati in scala 1:20, per essere accuratamente testati ed approvati prima di passare alla stampa degli elementi strutturali in scala 1:1.
L’innovativa stampante 3D KamerMaker offre la possibilità di trasformare la tecnologia digitale contemporanea, in qualcosa di utile alla società, all’ambiente e ad uno sviluppo più sostenibile, una tecnica in grado di offrire a chiunque una soluzioni alternative per abitazioni a prezzi accessibili, rapide da realizzare e adatte perciò anche a situazioni di emergenza (terremoti, tsunami) o, ad esempio, per progetti di recupero di slums o baraccopoli.
Per il momento la prima sezione della casa stampata sul canale è stata realizzata con materiale plastico riempito di cakcestruzzo, ma il team di DUS Architects conta di poterlo sostituire al più presto con materiali più naturali o provenienti da percorsi di riciclo, come ad esempio la bioplastica, olio vegetale e microfibra, fino ad arrivare al recupero di materiali scartati dal settore edile.
Anche il presidente USA Barack Obama, in occasione del suo viaggio europeo, si è recato in visita al cantiere della 3D Print Canal House, dove sono stati allestiti numerosi plastici in scala tra i quali addirittura un modello 1:1 che riproduce un ambiente-tipo della futura casa (1,5m x 2 x 2,5).
Essendo un processo interamente digitalizzato una volta testato ed avviato, il sistema di produzione della 3D Print Canal House potrebbe rendere disponibili i progetti architettonici direttamente online mettendoli a disposizione dei futuri costruttori che avrebbero così la possibilità di adattarli ad ogni tipo di esigenza prima di passare il tutto alla stampante 3D KamerMaker.
Essendo solo all’inizio i lavori di realizzazione della £D Print Canal House, il titolo di “prima casa stampata in 3D” è ancora tutto da assegnate, la sfida al momento è con un altro progetto di provenienza olandese, la “Landscape House” progettata dallo studio Universe Architecture sulla formula matematica della Striscia di Mobius, un progetto che darebbe vita ad un edificio a nastro praticamente senza fine. Il completamento della Landscape House è previsto per la fine dell’anno.