Si sta per aprire a Ravenna la sesta edizione dell'evento a km zero “Fare i conti con l’ambiente”, per dare spazio alla sostenibilità ambientale e alle buone pratiche.
(Rinnovabili.it) – Manca ormai meno di un mese all’evento a km zero “Fare i conti con l’ambiente”, organizzato “dal basso” attraverso la regia di labelab, gruppo di professionisti operante nel settore dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia con un team di 50 professionisti nazionali ed internazionali, con la collaborazione del Comune di Ravenna, di altri 40 enti patrocinatori e diverse aziende partner e sponsor. L’incontro si terrà nel centro storico pedonale in 15 aule messe a disposizione per l’evento che dal 25 al 27 settembre darà spazio a conferenze, workshop, dirette streaming web nazionali, meeting di blogger, teatro, musica, pittura, laboratori didattici e tanto altro. Giunta alla sesta edizione la rassegna è dedicata a temi della sostenibilità ambientale e alle buone pratiche che riguardano i rifiuti, l’acqua e l’energia.
Ad attirare i visitatori oltre alla conferenza Labeinnovation Rifiuti: tecnologia, ricerca e nuovi saperi per la gestione dei rifiuti anche “la Conferenza Internazionale sugli indicatori ambientali e biologici come spie della qualità di un ecosistema: casi di studio dal mondo, rifiuti, acqua, energia…con la partecipazione dei maggiori esperti europei del settore”.
Largo anche ai giovani che nella green economy cercano lo spazio per crescere e lavorare. Grazie ad un incontro appositamente organizzato si potranno confrontare valutando le professioni del futuro e le opportunità offerte dai differenti settori “una panoramica su quelli che vengono definiti “lavori verdi” e che oggi interessano tutti i settori dell’economia, dalla produzione di energie all’agroalimentare e all’edilizia” si legge nel comunicato stampa di presentazione dell’evento.
Promosso dalla ATIA-ISWA Italia, “ZERO WASTE: fare i conti con l’ambiente” sarà l’incontro chiave sul tema rifiuti. Accanto alle conferenze anche incontri ed eventi culturali che spaziano dalle manifestazioni teatrali alle proiezioni cinematografiche fino alle mostre d’arte tra cui opeRAEE, una selezione dei lavori artistici realizzati tramite il Recupero di Apparecchi Elettrici ed Elettronici (RAEE per l’appunto), a dimostrazione di come i rifiuti elettronici possano facilmente diventare arte.