(Rinnovabili.it) – Il Vietnam ha messo al centro della sua nuova strategia nazionale lo sviluppo delle energie rinnovabili, concentrando anche parte delle iniziative sulla lotta al cambiamento climatico. Lo hanno affermato gli esperti dell’Istituto Nazionale Energia del Vietnam, consapevoli che la richiesta energetica nazionale è in aumento e che al 2030 la domanda arriverà ad equiparare una necessità di 167 milioni di tonnellate di petrolio, ben oltre la capacità nazionale di produzione. La costante crescita della necessità energetica, che aumenta del 13-15% ogni anno, sta spingendo il governo a cercare nuove alternative di produzione, soprattutto a basso impatto ambientale. Per dare ai progetti una base reale il paese sta ormai da tempo esplorando le proprie risorse di biogas, energia eolica, solare e geotermica.
Secondo Pham Van Thanh, direttore del Centro comunitario di ricerca e sviluppo (CCRD), il governo ha ricevuto il sostegno per lo sviluppo di energia rinnovabile da organizzazioni internazionali come l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), l’Agenzia di Cooperazione Internazionale (JICA), la Canadian International Cooperation Agency (CIDA), l’Agenzia australiana per lo Sviluppo Internazionale (AusAID) e la KeximBank coreana che stanno portando avanti il programma di sviluppo del biogas nel settore zootecnico vietnamita e progetti di crescita delle rinnovabili. Nello specifico il CCDR sta finanziando la costruzione di 10mila generatori di biogas sotterranei in tutto il paese.