Rinnovabili

Veneto: supporto a comuni per meno emissioni e più rinnovabili

La Regione del Veneto diventerà struttura formale di supporto per i propri Comuni per favorirne l’adesione al “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors) lanciato dalla Commissione Europea per spingere le città europee a predisporre “Piani d’azione per l’energia sostenibile” mirati al raggiungimento degli obiettivi, fissati in sede comunitaria all’anno 2020, di riduzione del 20% delle emissioni di gas serra e di ricorso alle fonti di energia rinnovabile fino al 20%, stimolando l’uso razionale dell’energia.

Lo ha deciso la Giunta regionale che, su proposta dell’assessore all’energia Massimo Giorgetti di concerto con la collega all’economia Isi Coppola, ha sancito l’adesione della Regione all’iniziativa e approvato uno specifico Accordo di Partenariato con la Direzione Generale Energia della Commissione Europea.
“Ci mettiamo a disposizione dei nostri Comuni – sottolinea Giorgetti – nella convinzione che il settore energetico possa dare un grande aiuto alla salvaguardia dell’ambiente facendo rete sul territorio per abbattere le emissioni in atmosfera, e incidendo al contempo sulle spesa. Ottenere l’energia che necessita da fonti rinnovabili ha infatti anche un evidente significato sul piano del contenimento dei costi il che, in una difficile fase di crisi come quella che sta interessando l’Italia e una buona parte d’Europa, costituisce un contributo di risparmio non indifferente”.
Nell’ambito dell’Accordo con la Direzione Generale Energia della Commissione Europea, la Regione si impegna a promuovere l’adesione dei propri Comuni al Patto dei Sindaci europeo e a fare da supporto e coordinamento per i Comuni aderenti; a provvedere a finanziamenti diretti o attraverso personale di supporto tecnico per la definizione dei Piani d’Azione per la Sostenibilità Energetica; a definire gli obiettivi e la metodologia di valutazione , le modalità di monitoraggio e i rapporti di verifica; a fornire supporto tecnico per la realizzazione di “giornate per l’energia” volte a sensibilizzare il grande pubblico; a inviare a Bruxelles regolari relazioni sui risultati ottenuti.

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