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Francia: la legge sulla transizione energetica mira alle 0 emissioni

Parigi posticipa la chiusura dei reattori nucleari, introducendo per la prima volta l’obiettivo della carbon neutrality al 2050. Ma gli ambientalisti scuotono la testa

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Presentato all’Eliseo il disegno di legge sulla transizione energetica francese

(Rinnovabili.it) – Entro metà del secolo la Francia avrà raggiunto la neutralità carbonica. A stabilirlo è il nuovo progetto di legge sulla transizione energetica presentato lo scorso 30 aprile al Consiglio dei ministri. Il provvedimento sarebbe dovuto arrivare su tavoli dell’Eliseo già a marzo, ma all’ultimo minuto l’esecutivo lo aveva rimandato con la promessa di rafforzarne il testo. Tuttavia, come fanno notare oggi gli ambientalisti, la bozza, pur contenendo obiettivi più alti rispetto al passato, appare essenzialmente come un mezzo per prender tempo nella lotta climatica.

 

Nel dettaglio il progetto comprende otto articoli, con cui si modificano alcune delle parti essenziali della legge sulla transizione energetica del 2015. A partire dall’inserimento del target “zero emissioni nette” al 2050, che richiede necessariamente un maggiore sforzo quantitativo per ridurre i gas serra nazionali. Il testo non anticipa alcuna misura per il taglio della CO2 ma fornisce piuttosto “una scappatoia”: posticipa il programma per portare l’energia nucleare dall’attuale 75% al 50% del mix al 2035. Ossia ben 10 anni in più rispetto quanto chiesto da Hollande. E sostituisce la promessa elettorale di chiudere le centrali elettriche a carbone con un limite emissivo che non entrerà in vigore prima del gennaio 2022, vale a dire poco prima della fine del mandato di Macron.

 

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In altre parole un continuo rimandare che piace poco agli ambientalisti francesi, come spiega Alix Mazounie, attivista di Grenpeace “Questo governo fa sistematicamente impegni vaghi e molto a lungo termine, ma mai nessuna politica concreta a breve termine che verrà attuata durante il mandato di questo presidente”.

Tra i capitoli contenuti nella bozza anche quello con cui il governo trasferisce nella normativa francese gli obiettivi su clima energia del Pacchetto invernale della UE. Il progetto di legge dovrebbe essere presentato al parlamento a fine giugno e poi dirigersi al senato per l’approvazione finale più tardi in estate.