Entro il 2018 la rete elettrica sudafricana potrà contare sull’apporto di un nuovo progetto di solare a concentrazione con una capacità di 100 MW
(Rinnovabili.it) – C’è ancora una volta l’energia del sole nel futuro del Sud Africa. La società francese Engie, ex GDF Suez, ha recentemente siglato un contratto di vendita dell’energia elettrica (PPA) a lungo termine per la corrente prodotta da una centrale di solare termodinamico.
L’impianto da 100 MW di potenza, costituito da una vasta distesa di specchi parabolici, dovrebbe essere operativo entro il secondo quadrimestre del 2018. A partire da quell’anno e per i successivi 19, la Eskom, l’utility elettrica del Sud Africa, comprerà ad un prezzo fisso l’elettricità prodotta per ridistribuirla in rete.
Secondo i dati diffusi all’indomani della firma del PPA, l’impianto sarà realizzato nella provincia di Northern Cape, 600 chilometri a sud-ovest della capitale Pretoria, e verrà dotato di un sistema di energy storage della tipologia a sali fusi; la struttura di accumulo termico dovrebbe permettere alla centrale di stoccare l’energia per quattro ore e mezza, mitigando la natura intermittente dell’energia solare.
“Si tratta di una tappa importante per il nostro primo progetto di solare a concentrazione come Gruppo Engie”, ha dichiarato Bruno Bensasson, CEO Africa Business Unit della società francese.
“Il progetto parco solare Kathu è in linea con la strategia del Sud Africa di aumentare il contributo delle energie rinnovabili”, percorso nel quale Engie spera di divenire un partner chiave.
Confermatosi come uno dei mercati più vivaci in tema di energia pulita, la Nazione ha recentemente ottenuto dalla Nuova banca di sviluppo un prestito di 180 milioni di dollari per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il fondo servirà principalmente a realizzare una linea di trasmissione della capacità di 670 MW e centrali elettriche verdi per un totale di 500 MW. Ma il vero obiettivo del governo di Pretoria è aggiungere alla rete elettrica nazionale altri 1000 MW. Tra le società selezionate a prendere parte al progetto per figurano anche le società italiane Enel Green Power e Building Energy, a cui sono stati assegnati rispettivamente 425 MW eolici e 4,7 MW idroelettrici.