(Rinnovabili.it) – L’israeliana AORA Solar ha “piantato” un seme speciale nei dintorni del comune spagnolo di Almeria. Dopo sette mesi ne è spuntato fuori un tulipano giallo, dallo stelo lungo 35 metri. Si tratta dell’innovativo impianto solare termodinamico ibrido, seconda centrale elettrica di questo tipo dopo quella realizzata nel Kibbutz Samar. Il sistema in questione, spiega AORA, è progettato per richiedere meno terra e meno acqua, ed è in grado di funzionare mentre la produzione di energia e calore più usabile rispetto ad altri sistemi ad energia solare. Il rivoluzionario approccio ibrido dell’azienda concede al sistema la possibilità di funzionare non solo sfruttando la radiazione solare, ma anche con quasi tutti i carburanti alternativi dal metano, al biogas fino al biodiesel. Ciò consente una grande varietà di modalità di funzionamento: dal only-solar mode all’hybrid-mode, dove il combustibile contribuisce a generare energia elettrica quando la luce solare è insufficiente.
Oltre a generare energia elettrica (capacità di 100 kW), il tulipano di Almeria produce come sottoprodotto calore con una potenza di 170 kW che viene reimpiegato per alimentare un impianto di dissalazione. La stazione offre inoltre ampie opzioni di implementazione modulare e permette la costruzione in località remote e su piani inclinati. “Siamo molto entusiasti di aver completato la realizzazione della nostra seconda centrale CSP, e non vediamo l’ora di dimostrare la nostra capacità unica di fornire ai clienti ininterrottamente energia pulita 24 ore su 24″, ha commentato Zev Rosenzweig, CEO di AORA. “La nostra tecnologia è scalabile e può essere facilmente personalizzata per una varietà di applicazioni e ambienti e sono sicuro che questa unità dimostrativa sarà presto seguita da ulteriori impianti in Spagna e in tutto il mondo”.