L’accordo prevede di realizzare un progetto pilota basato sulla sperimentazione di nuove tecnologie di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Con ‘Trebios’ in particolare, si indica un particolare impianto solare a concentrazione di tipo trigenerativo, ossia in grado di produrre energia grazie al processo termodinamico e di integrare le biomasse sia per auto-alimentazione che per la produzione di biocombustibile. Questa piccola centrale, oltre ad assicurare la continua generazione di energia elettrica è in grado di separare le componenti delle biomasse attraverso la produzione di vapore di processo, che “estrae” da un lato la lignina da usare (anche gassificata) nel riscaldatore ausiliario dei sali fusi (in modo da sostenere la produzione di corrente anche in assenza di sole per circa il 40% del totale); dall’altro “isola” le componenti cellulosiche da avviare successivamente ad un processo di fermentazione per la produzione di etanolo, carburante utilizzabile nei motori a combustione interna, per una mobilità pubblica “sostenibile”.