Saranno realizzati tre impianti su piccola scala per avviare una centrale di dissalazione di taglia industriale entro il 2020
(Rinnovabili.it) – Gli Emirati Arabi Uniti sono tanto ricchi di sole quanto poveri di acqua. Perché allora non sfruttare una risorsa abbondante ed infinita per ottenerne un’altra più limitata ma imprescindibile per la vita? Partendo da questa riflessione la compagnia energetica Masdar ha annunciato il lancio di un programma pilota per testare e sviluppare avanzate tecnologie di desalinizzazione dell’acqua marina.
La società implementerà tre siti di prova negli Emirati Arabi Uniti che permettano di abbinare le più moderne soluzioni di dissalazione con le energie rinnovabili, in modo da ridurre significativamente il consumo energetico. Il programma consentirà di colmare il divario tra le promettenti tecnologie che si stanno sviluppando nelle università e nei centri di ricerca in tutto il mondo, e le applicazioni industriali su larga scala alimentate da sole e vento, con l’obiettivo di poter predisporre un impianto su scala industriale entro l’anno 2020. “La disponibilità di acqua potabile è uno dei problemi più pressanti nel mondo, in particolare nella regione del Golfo, dove la produzione idrica è un processo costoso e ad alta intensità energetica,” spiega il sultano Ahmed Al Jaber, CEo di Masdar. “Il collegamento fra differenti tecnologie ci permette di capitalizzare le nostre risorse abbondanti, come quella solare”.
Masdar emetterà una “richiesta di offerta” per lo sviluppo tecnologico industriale invitando diversi player a presentare proposte di co-sviluppo beneficiando del know-how tecnologico del Masdar Institute of Technology.