Rinnovabili

Trento punta su car sharing e solare termico

(Rinnovabili.it) – Per la Provincia autonoma di Trento è giunto il momento di rinnovare il proprio Piano energetico ambientale. Scade, infatti, quest’anno il documento strategico che fino ad oggi ha indirizzato lo sviluppo sotto il profilo ambientale ed energetico del territorio trentino. Il primo passo in tal senso è stato compiuto lo scorso venerdì quando la Giunta ha approvato, in via preliminare, il testo riportante le Linee Giuda d’attuazione, redatto all’Agenzia provinciale per l’energia (APE).

Il documento, ora in mano a Comuni, comunità montane e tutti quegli enti in qualche maniera coinvolti nel processo decisionale, punta su una serie di aree chiave per realizzare un vero e proprio un salto di qualità nelle politiche di riduzione dei consumi e di aumento del ruolo delle rinnovabili. Partendo da una posizione di tutto rispetto nell’ambito degli impegni sanciti decreto Burden Sharing (BS), la provincia di Trento è pronta a rilanciare la propria ambizione per il prossimo periodo 2013-2020. Si aprono così nuovi spazi di intervento nel comparto dell’energia idroelettrica e in quello delle biomasse forestali, così come nel solare termico, nel fotovoltaico e nel campo delle pompe di calore.

Il nuovo Piano affiderà un ruolo di primo piano al potenziale di riduzione dei consumi del comparto civile con l’obiettivo di giungere alla fine del decennio alle soluzioni “nearly zero energy” richieste dall’Europa. Un altro settore su si continuerà a lavorare è quello della mobilità, con una spinta al trasporto pubblico e la limitazione del trasporto privato in alcune aree, e l’espansione della mobilità ciclistica e del car sharing. In base a quanto si legge sul sito dell’APE inoltre, si punterà anche sull’introduzione di soluzioni intelligenti nella gestione dell’energia nei centri urbani e lo sviluppo strategico di sistemi di accumulo.

 

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