Lo stato americano sponsorizza la propria tecnologia fotovoltaica e solare termica con nuovi incentivi dedicati a impianti residenziali e commerciali
(Rinnovabili.it) – Anche il Minnesota apre le porte all’incentivazione degli impianti fotovoltaici e solari termici. Il Dipartimento del Commercio dello Stato a “stelle e strisce” ha lanciato proprio in questi giorni un Feed-in -tariff dedicato all’energia solare con cui mira ad incrementare la quota di elettricità pulita generata sul territorio. Il FiT ribattezzato ‘Made in Minnesota’ partirà formalmente il prossimo 1° gennaio 2014, mettendo a disposizione di cittadini e aziende un budget complessivo di 15 milioni di dollari in sussidi. Il via libera al nuovo meccanismo di incentivazione è stato dato con l’approvazione, all’inizio di quest’anno, di un disegno di legge che impone per la fonte solare il rifornimento dell’1,5% dell’energia dello Stato entro il 2020, salendo al 10% entro il 2030.
Secondo quanto spiegato dal Dipartimento i sussidi del programma dureranno dieci anni e saranno equamente divisi tra i sistemi residenziali e quelli commerciali a patto che abbiano una potenza inferiore ai 40 kW. Nel dettaglio, ‘Made in Minnesota’ pagherà ai proprietari di abitazione, imprese, organizzazioni non profit e amministrazioni locali dai 13 centesimi per chilowattora ai 27 centesimi per chilowattora per l’energia solare prodotta a patto che venga impiegata tecnologia fabbricata dai due impianti statali, la TenKsolar, e la Silicon Energy. Le domande per gli incentivi saranno aperti tra il 1 gennaio e il 28 febbraio di ogni anno fino al 2023 e le domande di finanziamento saranno selezionate tramite estrazione.