Un gruppo di ricercatori europei sta testando un sistema di raffreddamento ad aria da collegare ai condensatori degli impianti solari CPS
Il consorzio alla base del progetto, che ha ricevuto 4 milioni di euro di finanziamenti europei, è guidato da Università irlandese di Limerick e comprende tre università e quattro partner industriali che stanno lavorando per eliminare l’uso di acqua nei sistemi di raffreddamento degli impianti solari a concentrazione. I coordinatori del progetto dicono che il nuovo MACCSOL dovrebbe permettere agli impianti CSP per aumentare la potenza netta, riducendo i costi di utilizzo.
In caso di successo il progetto potrebbe portare numerosi vantaggi economici e sociali favorendo la distribuzione dei sistemi CSP anche in zone desertiche prove di acqua con un calo dei costi della produzione energetica e dell’energia al consumatore. I ricercatori hanno infatti calcolato un calo del costo per chilowattora del 2% rispetto ai sistemi con raffreddamento a secco esistenti.