Un’accesa concorrenza e incentivi statali sempre più esigui hanno convinto la società a dismettere tutte le proprie attività nel campo dell'energia solare. Focus su eolico e idroelettrico
Stop dunque alla produzione fotovoltaica e solare termica una volta soddisfatti tutti gli obblighi contrattuali attualmente in vigore. La colpa di queste speranze disilluse sembrerebbe andare sia all’accesa concorrenza straniera che ad incentivi statali sempre meno generosi. “Il mercato globale del solare a concentrazione segna oggi un drastico calo da quattro gigawatt a poco più di un gigawatt. In questo contesto, quindi, sono le aziende specializzate ad essere in grado di massimizzare gli sforzi”, ha dichiarato Michael Süß, membro del Managing Board di Siemens AG e CEO del Settore Energy.
Il gruppo tedesco ha comunicato di essere già in trattativa con alcuni potenziali acquirenti e di voler concentrare le sue operazioni nel campo delle rinnovabili nei comparti dell’eolico e dell’idroelettrico, continuando a garantire l’offerta di prodotti per gli impianti solari termici e fotovoltaici, come ad esempio turbine a vapore, generatori, tecnologie per le reti, e sistemi di controllo, che sono prodotti al di fuori della divisione Solar & Hydro. “L’importanza delle energie rinnovabili nel mix energetico mondiale continuerà a crescere, e la potenza eolica e idroelettrica costituiranno il principale contributo allo sviluppo delle rinnovabili”, ha aggiunto Süß.