Rinnovabili • Contratto Conto Termico: il GSE semplifica il processo di attivazione

Contratto Conto Termico: il GSE semplifica il processo di attivazione

Nuove facilitazioni per il regime che incentiva le rinnovabili termiche e l'efficienza energetica. Dal 21 ottobre 2024, già in fase di invio dell'istanza, l'operatore potrà visionare ed accettare le clausole contrattuali

Contratto Conto Termico: il GSE semplifica il processo di attivazione

Il GSE riduce le tempistiche di attivazione del contratto Conto termico

Ancora una sforbiciata agli iter di accesso ai meccanismi incentivanti per le rinnovabili italiane. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha attivato da ieri, 21 ottobre 2024, una nuova semplificazione per l’attivazione del contratto del Conto termico, il regime agevolativo per produzione di energia termica da impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.

Fino a ieri per accedere all’incentivo il soggetto responsabile doveva trasmettere al Gestore tramite il portale informatico dedicato al meccanismo la richiesta di incentivazione, corredata della necessaria documentazione. E aspettare l’intero iter di valutazione e la successiva la fase di contrattualizzazione in caso di esito positivo. Il soggetto responsabile era quindi tenuto ad accettare attraverso il Portaltermico la scheda-contratto, contenente l’importo dell’incentivo riconosciuto in via definitiva e le condizioni contrattuali.

Da ora in poi – in attesa della nuovo Conto Termico e delle sue regole operative – già in fase di invio dell’istanza, l’operatore potrà accettare le clausole contrattuali. E “a seguito dell’esito della qualifica da parte del GSE – si legge nella nota stampa – il contratto sarà contestualmente attivato”. Rendendolo disponibile all’operatore nella sezione ‘Contratti Attivi’ del menu principale del Portaltermico. In altre parole non sarà più necessario accettare i termini contrattuali per il perfezionamento del Contratto a valle dell’istruttoria. Con il risultato di snellire l’iter complessivo.

L’intervento odierno è solo l’ultimo di una lunga attività di semplificazione dei processi e dei modelli adottati. Attività che ha permesso al GSE di ridurre in maniera sostanziale i tempi di lavorazione delle pratiche, minimizzando gli oneri burocratici a carico degli operatori. Sia di qualifica che gestione operativa degli impianti rinnovabili. Basti pensare che tra l’inizio e la fine del 2023 solamente i tempi di lavorazione delle pratiche relative al Conto Termico hanno registrato una riduzione del 25% (passando da 20 giorni a 15 giorni).

Ricordiamo che lo scorso anno sul fronte dell’efficienza energetica, il Gestore ha attivato circa 100.000 convenzioni relativamente al meccanismo del Conto Termico, e gli incentivi maturati hanno superato 380 milioni di euro.

Leggi anche Conto Termico 2024, come funziona l’incentivo per sostituire la caldaia a gas

About Author / La Redazione