Dei 900 milioni di euro messi a disposizione sotto il regime del Conto Termico, fino ad oggi ne sono stati richiesti solo 50
“Dalle segnalazioni pervenute al Codici – racconta Luigi Gabriele, Responsabile Rapporti Istituzionali Codici – emerge un quadro di scarsa chiarezza, mancanza di informazioni e problemi gestione delle tempistiche. Il Conto Termico è un’opportunità molto vantaggiosa per i consumatori ed è giusto che questi siano adeguatamente informati. Soprattutto in un periodo come questo di importante crisi economica, si rivela essenziale per i cittadini sfruttare la massimo le opportunità per salvaguardare le proprie tasche, all’interno di un contesto di maggiore efficienza energetica”. Ricordiamo che gli interventi incentivabili si riferiscono sia all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti, sia alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza, sia alla sostituzione o nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili.