Raggiunta l’intesa sullo schema di decreto ministeriale recante “incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”
– l’incremento della soglia di potenza dagli attuali 500 kWt a 1 MWt (art 2 lett. C) e per coerenza tutti gli altri articoli in cui è citata;
– la previsione per i soli fabbricati rurali della possibilità di incentivazione non solo nel caso di sostituzione, ma anche di installazione ex novo di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica fino a 1 MW (art.2 comma 1 lett.C a art. 6 Tabella A);
– l’ammissione al beneficio delle sole aziende agricole che svolgono attività agroforestale, esclusivamente nelle aree non metanizzate, per la sostituzione di generatori di calore alimentati a gpl con generatori di calore alimentati a biomassa, ferma restando la possibilità per le Regioni di limitare l’applicazione della predetta fattispecie nel rispetto dell’art. 3 quinquies del decreto legislativo 152/2006 (Allegato II punto 1.2 del “Decreto Termico”).
– la possibilità di prevedere all’Allegato II, sezione 1.2 “Generatori di calore alimentati da biomassa ” che i certificati di manutenzione vengano inseriti inserirti nei Catasti informatizzati costituiti presso le Regioni anziché conservati in formato cartaceo per 5 anni.