Il GSE aggiorna il Contatore oneri per il Conto Termico al 1° maggio 2016. Le richieste sono 655 in più rispetto ad aprile
(Rinnovabili.it) – Forse è un po’ presto per sentire gli effetti del decreto di Semplificazione del Conto Termico, ma il sistema incentivante le rinnovabili termiche italiane continua a mostrare un segno positivo. Il Gestore dei Servizi energetici (GSE) ha pubblicato sul proprio sito gli ultimi dati in merito alle richieste di accesso diretto al sistema di incentivi dedicato alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e ai piccoli interventi di efficienza energetica. Al 1° maggio 2016 il Contatore segnava ben 19.030 richieste ammesse all’incentivo, 655 in più rispetto al mese precedente. La cifra totale di incentivi complessivamente impegnati arriva così a superare la quota dei 68,7 milioni di euro (più 2,27 milioni m/m), di cui 55,42 milioni di euro (più 1,92 milioni m/m) riconducibili ad interventi effettuati da Soggetti privati e 13,28 milioni di euro (più 0,36 milioni m/m) ad interventi effettuati da Amministrazioni pubbliche.
Nel dettaglio, per gli interventi realizzati dai privati si riconferma la netta prevalenza per i generatori a biomasse e il solare termico, rispettivamente 6.054 (+299 m/m) e 12.218 (+324 m/m), che rappresentano insieme il 96,6% degli interventi privati totali.
“L’impegno di spesa annua cumulata per il 2016 – fa sapere lo stesso GSE in una nota stampa – è di 29,79 milioni di euro (+1,25 mln. m/m), di cui 6,08 milioni di euro (dei 200 mln. disponibili) riconducibili alle Amministrazioni pubbliche e 23,71 milioni di euro(dei 700 mln. disponibili) a Soggetti privati”.
Si rivedono dunque ancora una volta al rialzo i precedenti dati del GSE, che stimavano per il 2016 un impegno di spesa annua cumulata di quasi 28 milioni di euro. E per l’anno successivo, tale impegno salirebbe a 12,30 milioni di euro
Considerato l’esiguo numero di richieste pervenute con procedure diverse dall’Accesso Diretto, nel calcolo degli impegni di spesa visualizzati sul Contatore non sono stati considerati il valore dell’importo economico impegnato per la procedura di Prenotazione degli incentivi ‐ il cui contingente risulta ancora disponibile nella quasi totalità – e quello relativo ai Registri, per cui il GSE pubblica annualmente sul proprio sito web le relative graduatorie.