Rinnovabili

Conto Energia Termico, si lavora sulla bozza

(Rinnovabili.it) – Mentre si cerca a livello governativo un accordo tra ministeri competenti sul Quinto Conto Energia e sul decreto Fer Elettriche, c’è un altro provvedimento che inizia a prendere forma. Dopo un ritardo più volte lamentato da parte delle associazioni di settore, anche il FiT per rinnovabili termiche ha ora la sua bozza, messa a punto dai tecnici dei tre dicasteri: Sviluppo, Politiche Forestali ed Ambiente. Il decreto attuativo che si sta andando a strutturare disciplinerà l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti alternative realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2013 e sarà destinato finalmente anche a persone fisiche, condomini, enti ed soggetti titolari di reddito di impresa.

A disposizione di tali interventi verrebbero stanziati 700 milioni di euro l’anno e dal raggiungimento del massimale di spesa  fino all’entrata in vigore dell’aggiornamento non sarebbe più permesso presentare domanda per gli incentivi. Unica eccezione, le amministrazioni pubbliche a cui verrebbe garantito un contingente di spesa per incentivi pari a 200 milioni di euro annui.

INTERVENTI INCENTIVABILI Si legge nel testo: “sono incentivabili i seguenti interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, dotati di impianto di climatizzazione”:

a) isolamento di superfici opache (destinato solo ai soggetti pubblici, durata 5 anni);

b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi (destinato solo ai soggetti pubblici, durata 5 anni);

c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione (destinato solo ai soggetti pubblici, durata 5 anni);

d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento fissi o mobili, non trasportabili, in edifici esistenti (destinato solo ai soggetti pubblici, durata 5 anni);

“Sono incentivabili i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza”:

a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche (per potenza termica utile nominale inferiore o uguale a 35 kW l’incentivo durerebbe 2 anni, tra i 35 kW  e i 500 kW, 5 anni);

e) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomassa;

f) installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling (con una superficie solare lorda inferiore o uguale a 50 m2 2 anni di incentivi, tra i 50 e i 700 m2, 5 anni);

g) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

Exit mobile version