Il CCR ha pubblicato un rapporto che mappa le migliori soluzioni tecniche attualmente disponibili per il riscaldamento e il raffreddamento domestico ed industriale
L’analisi riportata nel documento parte da un’evidenza: ogni anno, oltre il 40% dell’energia totale consumata in Europa è utilizzata per il riscaldamento, sia a livello domestico che industriale. Allo stesso tempo la domanda di raffrescamento è in crescita esponenziale, come nel caso del settore della produzione e conservazione degli alimenti. La necessità dell’Unione Europea è dunque quella di trovare applicazioni che sappiano rispondere al meglio a queste sfide.
Per la redazione del rapporto un gruppo interdisciplinare di esperti del CCR, del Bio Intelligence Services e del Danish Technological Institute ha avuto il compito di selezionare le migliori soluzioni di eco-climatizzazione: dal teleriscaldamento alimentato a fonti rinnovabili, alle pompe geotermiche, dagli impianti a biomassa al solar cooling, dalle centrali alimentate ai rifiuti ai sistemi di cogenerazione e quelli di teleraffrescamento. Lo studio dimostra in che modo queste tecnologie possono ridurre in maniera significativa la domanda di energia primaria e le emissioni CO2, elencando sia vantaggi e svantaggi a seconda del contesto in cui è scelta la singola applicazione. La banca dati contenuta nel documento contiene inoltre informazioni specifiche su capacità, prestazioni, costi e potenziali barriere per la distribuzione fino al 2050.