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Climatizzazione domestica: cresce in Europa l’esigenza di raffrescamento

Eurostat pubblica i dati su riscaldamento e raffrescamento nell'Unione Europa, sottolineando come la regione si stia progressivamente scaldano

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Climatizzazione domestica, cresce l’uso di aria condizionata

(Rinnovabili.it) – Cresce in Europa l’esigenza di raffrescare gli edifici, mentre diminuisce quella di riscaldarli. Il global warming si fa sentire anche così, modificano nel tempo i trend della climatizzazione domestica. A rivelarlo è Eurostat, l’ufficio statistico della Commissione europea pubblicando i dati sui gradi giorno di riscaldamento (HDD – Heating Degree Days). Cosa sono? Un indice del fabbisogno termico per il riscaldamento delle abitazioni in una determinata località e in un determinato periodo. A livello numerico rappresentano la somma cumulativa della differenza positiva tra la temperatura interna di base e la temperatura media esterna. Ovviamente esiste lo stesso indice anche per il raffrescamento degli edifici (CDD – Cooling Degree Days).

Cosa dicono le statistiche UE? Che la necessità di tenere al caldo le abitazioni è diminuita nel tempo: il valore dei gradi giorno di riscaldamento è sceso dell’11% tra il 1979 (3.510 gradi giorno) e il 2021 (3.126) a livello comunitario.  In altre parole, lo scorso anno è stato richiesto solo l’89% del fabbisogno termico del 1979.

Al contrario, il valore dei gradi giorni di raffreddamento (100 gradi giorni) nel 2021 è quasi triplicato rispetto al 1979 (37), mostrando un trend tutto in salita per l’aria condizionata negli ultimi decenni.

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Ovviamente non tutti i paesi europei sono uguali e i gradi giorno variano sensibilmente tra gli Stati membri. Ad esempio tra il 1979 e il 2021, la Finlandia ha registrato il valore medio annuo di gradi giorno di riscaldamento più elevato (5.665), in contrasto con il valore più basso osservato a Malta (534).

Ciò significa che per un determinato edificio il fabbisogno di riscaldamento è stato dieci volte superiore in Finlandia rispetto a Malta per il periodo in questione. La Finlandia è stata seguita da vicino dalla Svezia (5.325), davanti a Estonia (4.343) e Lettonia (4.160).

Gli Stati membri con i valori più bassi si sono registrati, oltre Malta, a Cipro (780) e in Portogallo (1.239). Nello stesso periodo, i gradi giorni di raffrescamento più elevati si sono osservati a Cipro (577) e a Malta (574), seguiti dalla Grecia (272). 

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.