Rinnovabili • Calore di scarto Rinnovabili • Calore di scarto

Calore di scarto, dall’industria alle famiglie grazie “all’Uber termico”

Creata la prima piattaforma digitale e open-source che abbina le fonti in eccesso di energia termica alla domanda potenziale

Calore di scarto
Via depositphotos.com

Online lo strumento per calcolare le opzioni di recupero energetico

(Rinnovabili.it) – Il riutilizzo del calore di scarto è diventato un mezzo per aumentare l’efficienza dei sistemi energetici industriali e urbani, riducendo al tempo stesso i costi di approvvigionamento. Ma per ottenere i massimi benefici è importante saper unire domanda e offerta. Come? Con EMB3Rs, innovativa piattaforma che abbina le fonti di calore o freddo in eccesso con papabili dissipatori, ossia utenti finali che hanno bisogno di quell’energia.

Lo strumento è frutto dell’omonimo progetto di ricerca, lanciato nel 2019 da un nutrito gruppo di aziende e istituti di 7 Paesi europei. “EMB3RS è l’Uber del calore in eccesso”, afferma la coordinatrice del progetto Mafalda Silva di Inegi, organizzazione di ricerca e tecnologia orientata all’industria con sede in Portogallo. Da un lato spiega la ricercatrice, a livello industriale (e non solo) c’è chi non sa cosa farne con tale surplus energetico. “Dall’altro, c’è un’ampia richiesta, spesso nelle vicinanze. EMB3RS mira a riunire queste due parti presentando le migliori soluzioni per recuperare, trasportare e riutilizzare l’energia termica”.

leggi anche Energie rinnovabili 2023, ci prepariamo a infrangere un nuovo record

Lo strumento consente alle industrie ad alta intensità energetica e ad altre fonti di calore e freddo in eccesso di esplorare modi e alternative per il riutilizzo dell’energia. Migliorando in questo modo le loro prestazioni energetiche, la competitività e gli impatti ambientali. Allo stesso tempo gli utenti finali, che siano famiglie, comunità energetiche, imprese o altre realtà industriali saranno in grado di determinare i costi e i benefici di progetti di riciclo del calore scartato, definendo i requisiti per l’implementazione delle soluzioni più promettenti.

Il funzionamento è semplice. Dopo essersi registrati al sito web della piattaforma, chi produce freddo o calore in eccesso può fornire parametri come la loro posizione e l’energia termica disponibile. La piattaforma calcola quindi le capacità e mappa la domanda e l’offerta, suggerendo l’opzione più conveniente per collegare i potenziali fornitori con i potenziali consumatori.