Le ultime voci di corridoio danno tra le proposte sul tavolo MISE, una spalmatura da 20 a 25 anni dei sussidi per gli impianti fotovoltaici superiori a 200 kW
Nel dettaglio il periodo di diritto alle tariffe incentivanti verrebbe esteso da 20 a 25 anni, secondo una determinata percentuale di riduzione stabilita in base al periodo residuo di incentivazione. Nessun interesse verrebbe riconosciuto e i beneficiari degli incentivi potranno accedere a finanziamenti bancari “per un importo massimo pari alla differenza tra l’incentivo spettante al 1° gennaio 2015 e l’incentivo rimodulato”. Nella bozza viene anche riportato l’articolo “Misure per il miglioramento dei flussi economico-finanziari a copertura degli incentivi per la produzione di energia elettrica” in cui si prevede che, a partire dal prossimo anno il GSE eroghi le tariffe incentivanti, comprensive di premi “con rate mensili costanti, nella misura non inferiore all’85% su base annua del valore teorico calcolato sulla producibilità media annua di ciascun impianto, e di conguaglio entro il 30 giugno dell’anno successivo all’anno solare di produzione”.