Si chiude la consultazione sulle prime misure di attuazione della Strategia Energetica la 2050, il piano per rendere sostenibile affidabile ed economico l’approvvigionamento energetico elvetico
(Rinnovabili.it) – La Svizzera ha chiuso ieri la procedure di consultazione sul primo pacchetto di misure relative alla Strategia Energetica al 2050. Lo ha reso noto l’Ufficio Federale dell’Energia (UFE), che dovrà vagliare i 276 pareri ricevuti finora per adeguare il progetto da mettere in atto. La consultazione, avviata lo scorso settembre dal Consiglio Federale, era finalizzata alla trasformazione dell’approvvigionamento energetico elvetico, per ridurre i consumi pro-capite e sostituire la produzione di energia da combustibili fossili e nucleare con le rinnovabili. Nel post-Fukushima, infatti, il Consiglio Federale ha ritenuto opportuno offrire al Paese un approvvigionamento energetico affidabile ed economico, stabilendo questi obiettivi:
“Entro il 2035 il consumo medio annuo pro capite di energia deve essere ridotto del 35% rispetto al valore del 2000, mentre il consumo di elettricità deve stabilizzarsi a partire dal 2020. Per quanto concerne la forza idrica è previsto un incremento della produzione annua ad almeno 37.400 GWh entro il 2035. La quota delle altre energie rinnovabili deve aumentare entro il 2035 fino a 11.940 GWh”.
In una seconda fase della Strategia, poi, sarà chiamato in causa anche il Dipartimento Federale delle Finanze, incaricato dal Consiglio di preparare una riforma fiscale ecologica, di cui un primo “prototipo” dovrà essere pronto entro il 2014. Tutti i pareri pervenuti saranno pubblicati sul sito dedicato alla Strategia a partire da lunedì 11 febbraio 2013.