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Spalma incentivi, occhi puntati su maxiemendamento a DL Competitività

Spalma incentivi, occhi puntati su maxiemendamento a DL Competitività

 

(Rinnovabili.it) – “Speriamo che i contenuti del “mini-maxi emendamento” che il Governo presenterà sul DL Competitività riguardi anche la soppressione delle norme sullo spalma incentivi per gli impianti fotovoltaici e la tassazione per i consumi dell’energia autoprodotta da fonti rinnovabili”. Così il sentore Gianni Girotto commenta gli annunciati interventi sul provvedimento che, dopo la votazione del Senato, è ora approdato alla Camera. Dal Governo infatti è arrivata un prima lista di stralci degli articoli, tra cui rientrerebbe anche l’art 26 “Interventi sulle tariffe incentivanti dell’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici”. Il testo riporta infatti che i commi dal 7 al 13 saranno soggetti a valutazione politica da parte dell’Esecutivo.

 

Cosa c’è da aspettarsi? Ancora non si sa, ma la norma, così come licenziata da Palazzo Madama “rischia di paralizzare il settore produttivo delle rinnovabili compromettendo tutti i benefici attualmente generati”, aggiunge Girotto. “Un paradosso, dopo anni di sostegno al settore tenuti in un quadro regolatorio definito di norme rivolte alla promozione della sostenibilità ambientale e alla ripresa economica, che mostra chiaramente la vera intenzione del Governo: agevolare i produttori di energia fossile eliminando la concorrenza. Infatti è utile ricordare che il fotovoltaico in questi giorni copre quasi il 15% del mercato elettrico. E tornano a lanciare un appello anche ANIE Rinnovabili e assoRinnovabili, avvertendo: “Il previsto taglio retroattivo delle risorse destinate agli impianti fotovoltaici non solo farà fallire migliaia di aziende produttrici di energia, comprese molte piccole e medie imprese (PMI), ma metterà anche in crisi l’intera filiera e le tantissime imprese manifatturiere che hanno investito nel fotovoltaico per autoprodursi l’energia e rilanciare la propria competitività”.

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