Il nuovo rapporto di ANIE Federazione, che monitora il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna, conferma la crescita sostenuta registrata già nei primi 3 mesi dell’anno. Complessivamente nel Belpaese sono installati 122.279 sistemi di accumulo, per una potenza complessiva di 720 MW e una capacità massima di 1.361 MWh
I nuovi dati sugli impianti di accumulo in Italia per il 2022
(Rinnovabili.it) – Continua a ritmi molto sostenuti la corsa dei sistemi di accumulo in Italia. Dopo il balzo registrato nel 1° trimestre di quest’anno, nel periodo aprile-giugno migliora il dato sulle nuove installazioni con 26.327 unità. Come nel periodo precedente, anche questa volta l’incremento congiunturale è del 40%. La potenza cumulata cresce di altri 180 MW (quasi +50%) e la capacità complessiva di 368 MWh (+39%). Nell’ultimo trimestre si è però stabilizzato il numero di installazioni con una media di circa 8.500 unità/mese. Lo riporta il nuovo rapporto di ANIE Federazione che monitora il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna.
I trend dell’energy storage nel 1° semestre 2022
Confermata la tendenza già rilevata per il periodo gennaio-marzo riguardo lo spostamento delle nuove installazioni verso quelle “lato produzione in corrente continua”. Il numero di impianti di accumulo posizionati sul lato in corrente continua dell’inverter fotovoltaico, prima della trasformazione in corrente alternata, sono il 91% delle nuove installazioni del semestre, in linea con il dato parziale del 1° trimestre e molto al di sopra del dato 2021 (83%). Quote invariate anche per le configurazioni “lato produzione in corrente alternata” e “lato post produzione”, rispettivamente il 4% e il 5%.
Dal punto di vista geografico, la crescita degli impianti di accumulo in Italia riguarda tutte le regioni, che consolidano il segno positivo rispetto alla prima metà del 2021 relativamente al numero di installazioni, alla potenza e alla capacità installate. Tra le regioni dove si registra la crescita maggiore spicca la Toscana con ben 3.335 installazioni, un incremento del 476% rispetto al primo semestre 2021. Bene anche Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto dove l’aumento batte intorno al 300%.
Il dato complessivo degli impianti di accumulo in Italia
La corsa dei primi 6 mesi del 2022 galvanizza ovviamente il dato cumulato sull’energy storage in Italia. Al 30 giugno 2022 risultano installati ben 122.279 sistemi di accumulo, per una potenza complessiva di 720 MW e una capacità massima di 1.361 MWh. A questi si aggiungono gli impianti di Terna per complessivi 60 MW e 250 MWh.
Sotto il profilo della tecnologia, la più diffusa resta largamente quella a base di litio (98,5% del totale), seguita da quella al piombo (1,1%). Crescono rispettivamente del 30% e 36% le batterie a volano e i supercondensatori.
Infine, salgono a 2 gli impianti di accumulo stand-alone e quota 3 i sistemi di accumulo abbinati a centrali termoelettriche. Sono invece invariati i sistemi a celle a combustibile (1 unità) e quelli abbinati ad impianti eolici (2 unità).