Nuovo record per la densità di energia delle batterie a ioni di litio
(Rinnovabili.it) – Da quando sono approdate sul mercato, le celle 2170 prodotte da Panasonic per Tesla hanno fissato uno standard di settore. E non solo grazie ad una chimica anodica meno dipendente dal cobalto. Le batterie montate sulla celebre Model 3 vantano, infatti, una densità di energia di circa 246 Wh/kg e 711 Wh/litro (dati calcolati da insideevs.com), valori per lungo tempo insuperabili lato automotive. Ma in attesa che Elon Musk dia concretezza ad una nuova generazione di celle ancora più capace – le 4680 – c’è chi sostiene di aver già alzato l’asticella. Parliamo di Amprius Technologies, società californiana che in questi giorni ha consegnato le sue nuove batterie al litio ad alta densità di energia.
Dai dati pubblicati sembrerebbe, per ora, non esserci battaglia. Le celle a ioni di litio realizzate Amprius offrirebbero, infatti, una densità gravimetrica di ben 450 Wh/kg e una volumetrica di 1150 Wh/L.
leggi anche Batterie ad acqua di mare, le prestazioni aumentano
“Questo progresso rispetto al prodotto da 405 Wh/kg, precedentemente annunciato l’8 novembre 2021, evidenzia l’accelerazione della nostra tabella di marcia verso una fornitura di prodotti con prestazioni senza rivali”, ha affermato Jon Bornstein, COO di Amprius Technologies. “La nostra piattaforma proprietaria Si-Nanowire TM e le soluzioni complete che abbiamo sviluppato consentono prestazioni senza precedenti e continuano a sostenere la nostra leadership di prodotto”.
I vantaggi degli anodi in silicio
Alla base della nuova densità energetica c’è la speciale tecnologia dell’anodo a nanofili di silicio, che rimpiazza il più tradizionale reticolo di grafite. Il silicio può immagazzinare circa 10 volte più litio della grafite, tuttavia per molto il suo utilizzo è stato evitato a causa della sua tendenza a “gonfiarsi” e rompersi durante i cicli di carica e scarica. Un problema risolto con l’impiego di nanofili porosi, in grado di tollerare il rigonfiamento e resistere ad eventuali crepe, prolungando la vita della cella.
Le nuove batterie a ioni di litio saranno “messe alla prova” immediatamente in un ambiente particolarmente sfidante. La società ha consegnato le sue celle ad un produttore di pseudosatelliti ad alta quota (HAPS). Si tratta di aeromobili o palloni geostazionari che operano nell’atmosfera ad alta quota al fine di fornire una serie di servizi di monitoraggio, imaging e comunicazione. In poche parole l’anello mancante tra i droni che volano vicino alla superficie terrestre e i satelliti in orbita nello spazio.
leggi anche Trasformare le mascherine usate in batterie economiche