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Una batteria di flusso containerizzata per il FV commerciale e agricolo

Arriva dalla tedesca VoltStorage una nuova batteria al vanadio da 50 kWh espandibile fino ad una capacità totale di 500 kWh e pronta per aiutare l'autoconsumo solare

batteria di flusso containerizzata
Credits: VoltStorage

Batterie di flusso containerizzate per l’accumulo su piccola-media scala

(Rinnovabili.it) – Una batteria di flusso containerizzata pronta per il mercato e destinata ad aiutare l’autoconsumo fotovoltaico di impianti agricoli, commerciali e industriali. È VDIUM C50, la nuova nata in casa VoltStorage, presentata in anteprima quest’anno alla fiera ees Europe 2023 a Monaco di Baviera. Si tratta di un’unità al vanadio, con una capacità di base da 50 kWh e un vita garantita di 20 anni.

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I vantaggi della batteria di flusso al vanadio

La batteria appartiene alla nuova generazione d’accumulo basato sulla tecnologia Redox Flow al vanadio. Questi sistemi di stoccaggio operano attraverso due serbatoi esterni contenenti i fluidi elettroliti (in cui sono disciolte “specie attive”) e una cella elettrochimica centrale dotata a sua volta di una membrana assiale e due elettrodi porosi laterali. Il funzionamento è molto semplice. Quando serve elettricità, i due liquidi sono pompati nella cella, una specie viene “ossidata” rilasciando elettroni e l’altra “ridotta”, acquistandoli. Oltre al movimento degli elettroni, ioni “di supporto” – altre specie cariche nell’elettrolita – passano attraverso la membrana durante la scarica per aiutare a completare la reazione e mantenere il sistema elettricamente neutro. Nella la fase di carica, i ruoli si scambiano.

I vantaggi? Dal momento che il luogo fisico dove è immagazzinata l’energia sono i serbatoi esterni e non la cella centrale, capacità e potenza possono essere regolate separatamente. Per avere più capacità e quindi immagazzinare più energia basta aumentare la dimensione dei contenitori. Per aver più potenza e quindi aumentare la velocità di carica e scarica, si dovrà agire sulla superficie della membrana.

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La batteria di flusso containerizzata VDIUM C50

La VoltStorage VDIUM C50 ha una capacità di accumulo di 50 kWh e una potenza massima dell’impianto di 10 kW, ma a seconda delle necessità finali l’installazione può essere ampliata arrivando fino a 500 kWh. Grazie all’inverter integrato, la soluzione di sistema con accoppiamento CA è compatibile con tutti gli impianti fotovoltaici e può quindi essere facilmente integrata in un’infrastruttura esistente. Con oltre 10.000 cicli di ricarica e una durata utile di oltre 20 anni, la batteria di flusso containerizzata rappresenta uno dei prodotti di stoccaggio fisso con la vita più lunga attualmente disponibili sul mercato.

E come spiegato da Jakob Bitner, CEO dell’azienda, si tratta della “massima qualità made in Germany, perché la nuova  VoltStorage VDIUM C50 non è stata solo progettata a Monaco, ma anche prodotta qui”. Il cervello della batteria è l’unità di controllo VoltStorage ulteriormente sviluppata in combinazione con una terza generazione sensori brevettati per specializzarsi sulle flow battery. L’unità di controllo permette di determinare lo stato di carica aumentando affidabilità e durata del prodotto. La soluzione è stata pensata per l’installazione esterna e per questo motivo è resistente alle intemperie, all’acqua e alla polvere.