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Terna: in consultazione la disciplina sugli accumuli elettrici

L'operatore pubblica sul proprio sito lo schema di proposta di disciplina del meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico. Prima asta su batterie al litio e pompaggi idroelettrici con pianificazione, rispettivamente, a 1-3 anni e a 5-7 anni

accumuli elettrici
via depositphotos.com

Aggiornamento per il “Mercato a termine stoccaggi – MACSE”

(Rinnovabili.it) – Buone nuove per il meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico o MACSE. Come da programma Terna ha pubblicato in questi giorni la proposta di disciplina, aprendo le consultazioni a tutti i soggetti interessati fino alla fine del mese. Come richiesto dal Decreto Mercato Elettrico (D. lgs. 210/2021) e in seguito alle delibera ARERA su criteri e modalità, l’Operatore della rete di trasmissione ha fatto la sua parte definendo lo schema del nuovo meccanismo di sostegno per gli accumuli elettrici.

Le norme nazionali prevedono infatti che Terna soddisfi il fabbisogno di capacità di storage tramite contratti di approvvigionamento di lungo termine, da stipulare a valle di aste competitive. Chi potrà prendervi parte? I soggetti in possesso delle autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di nuovi impianti di accumulo. La disciplina interessa anche i cosiddetti sistemi di stoccaggio “in riconversione, ossia impianti idroelettrici esistenti, già qualificati alla presentazione di offerte sul MGP,  per cui sono state rilasciate le concessioni alla conversione in accumuli di rete.

Aste accumuli elettrici

Le procedure concorsuali offriranno contingenti incrementali finalizzati a garantire la disponibilità di risorse predefinite sul fronte degli accumuli elettrici per precisi periodi di tempo. Tali risorse saranno determinate tenendo conto dei tempi di realizzazione ma anche dell’evoluzione attesa della domanda elettrica e dello sviluppo futuro delle rinnovabili non programmabili e della rete.

I soggetti selezionati in esito all’asta avranno:

  • l’obbligo di realizzare l’impianto;
  • l’obbligo di rendere disponibile la capacità di stoccaggio a operatori di mercato terzi, per l’utilizzo della stessa nel mercato dell’energia, attraverso una piattaforma gestita dal GME;
  • l’obbligo di offrire tale capacità sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD);
  • il diritto di ricevere da Terna un premio fisso annuo.

Sulla base dello studio consultato dal gestore della rete ad agosto di quest’anno, la prima asta accumuli riguarderà due tecnologie di riferimento: batterie agli ioni di litio e pompaggi idroelettrici. Nel dettaglio, le batterie saranno caratterizzate da un Periodo di pianificazione (anticipo della data di svolgimento dell’asta rispetto alla data di entrata in esercizio) compreso tra 1 e 3 anni e da un Periodo di consegna (durata contrattuale) compreso tra 12 e 14 anni. I pompaggi saranno caratterizzati, invece, da un Periodo di pianificazione compreso tra 5 e 7 anni e da un Periodo di consegna inferiore a 30 anni.

“Alla procedura  – scrive Terna – saranno ammesse anche altre tecnologie di stoccaggio e il quantitativo ad esse assegnabile sarà limitato al 10% del totale. Le prime aste verranno svolte non prima di 6 mesi dall’approvazione del meccanismo ai sensi dell’articolo 18 del decreto legislativo 210/2021″.

Meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico, la consultazione

Lo schema della disciplina MACSE rimarrà in consultazione fino al 30 novembre 2023. I soggetti interessati sono invitati a far pervenire le proprie osservazioni scrivendo a  ConsultazioneMACSE@terna.it. Il documento è accompagnato da una serie di allegati: Richiesta di ammissione; Dichiarazione relativa ai SdS da qualificare; Contratto standard di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico; Accordo attuativo; Schema di fideiussione per garanzia post-asta; Modalità di definizione dei Contratti di time shifting.