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Scozia 100% ad energie rinnovabili nel 2030?

Eolico e moto marino possono mandare in pensione carbone e gas entro 15 anni. E il piano per una Scozia ad energie rinnovabili costa meno degli altri

Scozia 100 ad energie rinnovabili nel 2030_

 

(Rinnovabili.it) – Un nuovo studio del WWF con la consulenza di DNV-GL, sostiene che la Scozia potrebbe alimentarsi al 100% con energie rinnovabili entro il 2030, e ridurre così l’intensità carbonica da 271 a 50 grammi di CO2 per chilowattora. Il piano delineato nel rapporto non coincide con l’obiettivo del governo di soddisfare il 100% della domanda di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2020, perché quest’ultimo consente ancora l’uso di gas e carbone nella produzione di energia.

Il rapporto dice che le tecniche di sequestro della CO2 non sono necessarie per decarbonizzare il settore elettrico scozzese, e che «un sistema basato fonti rinnovabili efficienti e flessibili, è perfettamente fattibile entro il 2030». A dare la spinta verso questo scenario è l’abbondanza di vento in quelle terre, che favorisce progetti di eolico. Anche le maree sono piuttosto intense, e il moto marino in combinazione con il vento rende le fonti rinnovabili il principale settore nella generazione di energia, più di nucleare, carbone e gas. Secondo il Guardian , nel mese di novembre, le turbine eoliche hanno fornito oltre il 100% del fabbisogno elettrico nazionale.

 

Il report prevede dunque che i numerosi impianti in programma potranno consentire al Paese del kilt di abbandonare le fonti fossili entro 15 anni. Ma non solo: il WWF sostiene che la generazione sarà tale da consentire anche notevoli esportazioni di elettricità verso il resto del Regno Unito.

Il costo di attuazione di un simile piano sembra economicamente vantaggioso rispetto a quello che prevede l’utilizzo di energia tradizionale: 850 milioni di euro contro 2.3 miliardi. Perché? Secondo il report l’energia eolica è molto più economica rispetto ai suoi equivalenti fossili.

Paul Gardner, di DNV GL, principale autore del rapporto, ha dichiarato: «La nostra analisi tecnica mostra che un sistema con una percentuale elevata di produzione elettrica da fonti rinnovabili, in Scozia può essere sicuro e stabile. Non vi è alcuna ragione tecnica che richieda energie convenzionali e generazione nucleare».