(Rinnovabili.it) – Arriva dal Regno Unito una nuova ricetta medica che prescrive un vero toccasana: più energia verde e zero combustibili fossili. La British Medical Association (BMA), organo che rappresenta i medici dell’Uk, ha infatti dichiarato, rappresentando un esempio più unico che raro, che eviterà gli investimenti nelle compagnie che si interessano di combustibili non rinnovabili.
Altri enti, associazioni, gruppi religiosi e universitari hanno già sposato la causa ma mai un’associazione di medici prima d’ora si era interessata all’argomento. Il gruppo, durante una riunione tenutasi giorni fa, ha votato a favore del maggiore impiego delle energie prodotte da fonti rinnovabili promuovendo la formazione di una nuova alleanza in difesa delle organizzazioni professionali sanitarie che sia in grado di concentrarsi sugli effetti del cambiamento climatico sulla salute dei cittadini e sui benefici della sostenibilità ambientale.
“I medici hanno da tempo riconosciuto che è sbagliato trattare le malattie legate al fumo e investire nel settore del tabacco. Questo voto rappresenta una dichiarazione simile in relazione agli investimenti combustibili fossili e le minacce immediate e gravi per la salute umana derivanti dal cambiamento climatico”, ha detto Hugh Montgomery, professore di medicina di terapia intensiva presso UCL e membro del comitato esecutivo del clima e Consiglio Superiore di Sanità. “E’ da sperare che tutte le organizzazioni e gli individui seguiranno il loro esempio, e allo stesso modo agiscano con principio”.