(Rinnovabili.it) – Nuove sanzioni da parte dell’AEEG per quanti hanno violato gli obblighi informativi in materia di vigilanza sul divieto di traslazione della maggiorazione IRES, la cosiddetta Robin Tax. L’Authority fa sapere di aver applicato per la prima volta a dieci società soggette alla vigilanza Robin Hood Tax la procedura sanzionatoria semplificata, il nuovo procedimento che prevede tempi fortemente ridotti permettendo di ottenere rapidamente le somme delle sanzioni per destinarle a progetti a favore dei consumatori. E le sanzioni imposte a dieci delle società che non avrebbero ottemperato all’invio della documentazione necessaria ai controlli dell’AEEG, hanno portato al pagamento di 60 mila euro; i soldi verranno destinati al fondo per il finanziamento di progetti a vantaggio dei consumatori di elettricità e gas.
Nel dettaglio, spiega la stessa AEEG “la procedura semplificata ha come obiettivo di favorire l’economia procedimentale nel caso in cui il “rito ordinario” con lo sviluppo di tutte le fasi procedimentali non offra al contraddittorio prospettive di vantaggi concreti né di tipo difensivo per i destinatari, né di tipo conoscitivo per l’Autorità”. Nel caso specifico, delle 17 società destinatarie degli atti avvio del procedimento, 10 hanno aderito alla procedura semplificata e hanno inviato prova del pagamento della sanzione, per un totale di oltre 60mila euro. Ricordiamo che il potere sanzionatorio dell’Autorità è circoscritto alle violazioni della propria regolazione, ad esempio sull’obbligo di fornire la documentazione: nel 2013, a seguito delle intimazioni ad adempiere, l’AEEG ha avviato 17 procedimenti sanzionatori nei confronti di 13 società del settore petrolifero e di quattro del settore energia elettrica e gas.