La Regione si impegna a studiare azioni con il Governo perché la green economy “possa trovare nuova linfa”
Attualmente l’amministrazione regionale può contare già sul Piano ambientale ed energetico, sulla convenzione stipulata con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ed infine sul Fondo di garanzia da 3 milioni di euro (tutte risorse regionali) creato con l’obiettivo di favorire l’accesso a prestiti per coloro che intendono investire nella riqualificazione energetica e nell’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
“La Regione – hanno dichiarato gli assessori Bramerini e Simoncini – si impegna a studiare azioni con il Governo perché la green economy, che comincia a proporsi come modello di sviluppo credibile e in crescita, possa trovare nuova linfa. A breve sarà fissato un altro incontro in cui, tra le altre cose, tutti insieme valuteremo azioni concrete per dare nuove opportunità alle aziende toscane che operano in questo settore, anche in vista della nuova programmazione dei fondi europei”. Tra le richieste avanzate dal comparto produttivo verde c’è soprattutto quella di poter ottenere uno snellimento delle procedure per la realizzazione degli impianti.