Greenpeace Spagna ha invitato il paese a seguire le orme di altri 8 stati membri chiedendo all'Ue obiettivi di produzione da fonti rinnovabili più rigidi da fissare al 2030
In aggiunta alla riduzione delle emissioni di gas serra, l’associazione ambientalista chiede che siano imposti nuovi obiettivi di produzione di energia da fonte rinnovabile per promuovere la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro, argomenti chiave per favorire il rafforzamento del mercato europeo dell’energia. “Inoltre – si legge nella lettera – l’istituzione di un target relativo alle rinnovabili a livello europeo potrebbe favorire il settore dell’energia pulita spagnolo, ancora in grado di competere ad alto livello sui mercati internazionali, ma assolutamente fermo a livello nazionale”.
Nonostante le richieste secondo Greenpeace in Spagna né il Ministro dell’Ambiente Cañete né il settore dell’Industria hanno fatto la loro parte presentando la propria posizione all’Unione Europea come invece hanno fatto i loro omologhi di Francia e Portogallo che vedono nei nuovi obiettivi una possibilità di crescita e di miglioramento e hanno voluto cogliere l’opportunità al volo.