(Rinnovabili.it) – Via libera dal Senato Ceco alla criticata normativa che pone fine ai sussidi alle energie rinnovabili. La legge, che metterà al bando gli incentivi a partire da gennaio 2014, è stata votata lo scorso venerdì avviando verso il termine l’iter normativo, dopo l’ok ricevuto nella camera bassa del Parlamento a metà d’agosto. Una mossa annunciata fin dai primi mesi dell’anno in corso e fortemente sostenuta anche dal nuovo premier Jiří Rusnok nonostante le aspre critiche delle associazioni di settore; la nuova legge infatti esclude dal Feed-in-tariff statale tutti gli impianti entranti in funzione dopo la data del 31 dicembre 2013, includendo anche i sistemi fotovoltaici residenziali e sotto i 30 kW di potenza, ultima forma d’istallazione solare ad oggi a beneficiare dei sussidi governativi.
Unici esclusi saranno gli impianti idroelettrici con meno di 10 MW di capacità che, stando a quanto rivelato dai quotidiani locali, potranno beneficiare degli incentivi. A ciò si aggiunge anche l’applicazione di una nuova tassa del 10% sulle entrate che tutti i proprietari di impianti fotovoltaici installati dal 2010 per la vita piena di ogni centrale. Perché il provvedimento entri formalmente in vigore si aspetta la firma del presidente ceco Milos Zeman entro 14 giorni; nel frattempo la CZEPHO (Czech Photovoltaic Industry Association) e l’Alleanza per l’autosufficienza energetica hanno formato RESolar, un collettivo no-profit impegnato a contrastare la nuova legge.