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Obama vuole nuovi sforzi su veicoli elettrici e rinnovabili

Obama vuole nuovi sforzi su veicoli elettrici e rinnovabili(Rinnovabili.it) – L’America ha bisogno di aumentare gi propri sforzi economici dedicati alla mobilità elettrica, l’energia eolica e le tecnologie pulite in generale. E’ questa l’indicazione inserita dal presidente Barack Obama nella Proposta di Bilancio 2014 consegnata ieri al Congresso. Nonostante la strenua opposizione della parte repubblicana, la Casa Bianca è intenzionata a non tirarsi indietro da quanto annunciato nei giorni passati, riconfermando l’energia pulita e i trasporti ecosostenibili come due delle priorità di questo secondo mandato. Il piano di bilancio per l’anno fiscale 2014, che inizia il 1° ottobre, aumenterebbe del 40% la spesa riservata alle green tech a discapito dei sussidi oggi offerti all’industria dei combustibili fossili. “Questo aumento dei finanziamenti è davvero significativo e rappresenta una testimonianza dell’importanza dell’energia pulita e dell’innovazione per il futuro economico del Paese“, ha scritto l’amministrazione Obama nel documento di proposta.

 

Proposto un aumento della spesa per le energie rinnovabili del 29%

Nel dettaglio, il Piano prevede un sostanziale aumento dei fondi del DoE (Dipartimento dell’Energia) – unica agenzia governativa ad aver ricevuto un simile trattamento – con un aumento dell’8 per cento rispetto ai livelli attuali. Inoltre verrebbe aumentata la spesa per la mobilità del 75 per cento, per un totale di 575 milioni di dollari, rendendo la ricerca sui veicoli ecologici meno soggetto ai capricci del Congresso grazie alla creazione di un fondo che fornirebbe al comparto R&S 200 milioni dollari ogni anno. Nel tentativo di rendere l’energia solare ed eolica più convenienti delle fonti convenzionali, la Casa Bianca avrebbe indicato una maggiorazione del budget del 29% per integrare questi tipi di energia nella rete elettrica nazionale. Il bilancio potrebbe infine aumentare il sostegno per i biocarburanti del 24 per cento e aumentare i finanziamenti per la fisica e le altre forme di ricerca scientifica del 5,7 per cento.

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