Appuntamento a Bruxelles per il Green Growth Group che invita il blocco europeo a riformare il mercato del carbonio e ad alzare il tiro sugli obiettivi energetici al 2030
Il gruppo dei ministri, battezzato Green Growth Group e in cui rientrano tra gli altro quelli di Germania, Francia e Italia, sta lavorando insieme al fine promuovere e perseguire un ambizioso programma dedicato alla crescita verde. “La posta in gioco è alta”, ha commentato durante la conferenza il segretario britannico all’energia e cambiamenti climatci Ed Davey. “Se non agiamo ora, potremmo davvero perdere questa corsa verso l’obiettivo del low carbon”. L’appello è indirizzato ai funzionari europei in questi giorni alle prese con la stesura del quadro strategico 2030 e la revisione del mercato del carbonio europeo dopo il clamoroso crollo dei prezzi delle quote di CO2. L’obiettivo della regione è quello di riuscir a conciliare le proprie ambizioni di leader nella lotta globale contro il cambiamento climatico con gli sforzi finalizzati alla ripresa dell’economia comunitaria.
“Agire subito per ridurre le emissioni di carbonio: questo deve essere l’ obiettivo della Ue” ha commentato il ministro dell’ Ambiente Orlando. Secondo Orlando, l’azione immediata per la riduzione della CO2 “è la condizione per assicurare uno sviluppo verde in grado di creare buona occupazione e innovazione. Agire subito e’ il modo per evitare costi più grandi in futuro così da rendere più competitive le nostre economie e più sostenibile la nostra crescita. Servono obiettivi ambiziosi e regole nuove per il mercato delle emissioni. Questo è il senso della nostra azione comune”, conclude Orlando.