Rinnovabili • Rinnovabili: microgenerazione per macro-benefici

Rinnovabili: microgenerazione per macro-benefici

I membri della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo hanno adottato una risoluzione che chiede un maggiore sviluppo della microgenerazione in Europa

Rinnovabili: microgenerazione per macro-benefici(Rinnovabili.it) – Nel futuro energetico dell’Europa uno spazio privilegiato dovrà essere assegnato alla microgenerazione,  vale a dire la produzione su scala ridotta – soprattutto a fonti rinnovabili – di elettricità e calore. Questo quanto convenuto ieri dai membri della Commissione europarlamentare per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (ITRE). I deputati europei hanno infatti adottato una nuova proposta di risoluzione, presentata dal parlamentare Judith Merkies, che sottolinea come la microgenerazione “possa offrire ai consumatori di divenire agenti più attivi nel settore energetico, (…) riducendo al tempo stesso la quantità di energia che devono acquistare e contrastando così la povertà energetica”.

 

Mettendo  a fuoco quelle che oggi sono le barriere legali e gli ostacoli fiscali allo sviluppo del comparto produttivo su piccola scala, la relazione invita gli “Stati membri a sviluppare meccanismi specifici per favorire l’autosufficienza” e “a prendere in considerazione le specificità della microgenerazione durante la progettazione e la revisione degli incentivi nazionali e dei programmi di sostegno, al fine di garantire che rispondano al meglio a questa nuova esigenza.

Secondo quanto fa sapere l’EPIA, la commissione ITRE è unanime nel chiedere all’esecutivo Ue di effettuare “una valutazione completa della capacità potenziale della microgenerazione (…) all’interno dell’Unione europea”, elaborando una serie di raccomandazioni basate sulle migliori pratiche per le autorità di regolamentazione e gli operatori di sistema su come abbreviare e semplificare le procedure amministrative, con una particolare attenzione alla messa a punto di procedure di “one-stop-shop“.

 

“Oggi la Generazione distribuita sta giocando un ruolo crescente nel mix energetico europeo. Con più di 70 GW di capacità installata, il fotovoltaico soddisfa i bisogni energetici di 30 milioni di famiglie europee”, ha commentato Alexandre Roesch, Responsabile Affari Regolamentari per l’industria fotovoltaica europea (EPIA). “Accogliamo pertanto con soddisfazione la nuova risoluzione parlamentare”. La proposta sarà presentata alla sessione plenaria del Parlamento europeo a settembre.