L’Aper risponde alle valutazione pubblicate qualche giorno fa da Assolettrica sulle stime dei costi legati all’incentivazione delle eco-energie
Secondo i dati forniti da Althesys, le stime più prudenti evidenziano un saldo tra benefici e costi delle politiche già varate di ben 30 miliardi di euro; in altre parole a fronte dei 220 miliardi di euro che gli Italiani avranno investito nel periodo 2008-2030, il Paese avrà benefici per quasi 300 miliardi. “E, si badi, si tratta di stime che non tengono in considerazione gli impatti sicuramente positivi che lo sviluppo delle rinnovabili ha sul sistema sanitario nazionale e sull’ambiente (meno malattie dovute alle emissioni inquinanti e ad effetto serra)”. Senza contare, prosegue l’associazione, che i nuovi decreti hanno imposto specifici limiti di spesa come misura “di sicurezza” contro la crescita esponenziale dei costi associati alle fonti rinnovabili. “APER è fermamente convinta – ribadisce il presidente Agostino Re Rebaudengo – che le due facce della medaglia (costi e benefici) debbano sempre essere considerate congiuntamente. APER è altresì fiduciosa che le adesioni ricevute dalle forze politiche rispetto alle 26 azioni proposte per lo sviluppo della green economy (aper.it), si tradurranno in provvedimenti coerenti”.