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Rinnovabili: contatore oneri, mancano 33 mln al tetto

Rinnovabili: contatore oneri, mancano 33 mln al tetto

 

(Rinnovabili.it) – Un passo indietro e uno avanti: la danza degli incentivi alle rinnovabili continua come sta testimoniando in questi mesi il contatore oneri del GSE. Lo strumento operativo del Gestore visualizza il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. Per la precisione al 30 settembre 2015, il costo indicativo annuo risultava infatti pari a circa 5,766 miliardi di euro, riprendendo dunque a crescere rispetto all’altalena dei mesi passati. .

Con una scadenza sempre più vicina (in base al D.M. 6/7/2012, il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” non potrà  superare i 5,8 miliardi di euro annui), le preoccupazione sul fronte delle fer elettriche non si placano. Il nuovo decreto di disciplina delle rinnovabili è ora in mano alle Regioni da cui si attende a breve un pronunciamento. Ma con meno di 33 milioni alla chiusura dei sussidi, il tempo non sembra essere a favore del settore delle green energy.

 

Ricordiamo che la cifra pubblicata dal Gestore dà conto dell’onere annuo potenziale, già impegnato anche se non ancora interamente sostenuto, degli incentivi riconosciuti agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di accesso agli incentivi ai sensi del D.M. 6/7/2012 a seguito di entrata in esercizio ed agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure di asta ai sensi del D.M. 6/7/2012. Al calcolo del contatore concorrono tutti gli impianti che, alla data di riferimento del calcolo, risultano ammessi al beneficio degli incentivi, il che significa che di mese in mese, il perimetro degli impianti da considerare potrà ovviamente variare così come potranno evolvere tutte le variabili che concorrono al calcolo, quali, ad esempio, la ripartizione tra impianti “storicizzabili” e “non storicizzabili”.

 

Degli oltre 5,7 miliardi di euro totali, oltre 3,1 miliardi appartengono ai Certificati Verdi e più di 1,8 miliardi alla Tariffa Omnicomprensiva; seguono gli oltre 393 milioni di euro di Registri e aste, i 187,9 milioni del CIP6 e i 213,5 milioni relativi agli impianti in esercizio secondo il DM 6/7/2012. Alla data in questione non risultano versati incentivi per  gli Impianti da moto ondoso ma  il Conto Energia per il Solare Termodinamico segna invece un costo indicativo annuo di 1,3 milioni di euro, assegnati a 3 impianti per una potenza totale di 776 MW.

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