Prosegue il percorso di rinnovamento della società: le rinnovabili continueranno ad essere centrali nel business dell’azienda, ma saranno affiancate da nuove tecnologie e servizi
(Rinnovabili.it) – Nuovi contratti di vendita, un’immagine rinnovata, rivoluzionarie tecnologie e servizi. Per Asja è tempo di consolidare il business nelle rinnovabili italiane assecondando il momento di trasformazione che il settore dell’energia sta vivendo. La società ha alle spalle più di 20 anni di esperienza e successi fatti, anche e soprattutto, dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti in atto. Come dimostra la nuova mission di Asja: continuare a crescere nel suo core businnes – le rinnovabili – affiancando nuove tecnologie e servizi anche sul fronte dell’efficienza energetica. Per meglio comunicare questa percorso di rinnovamento e al tempo stesso di consolidamento dell’identità storica, la società ha deciso di aggiornare la grafica del logo.
“Ventunanni sono un traguardo davvero importante, Asja è cresciuta in modo esponenziale. E’ arrivata l’ora di un refresh del logo”, dichiara il Presidente di Asja, Agostino Re Rebaudengo. “I tagli presenti nelle lettere “a” non indicano una rottura con il passato, ma un’apertura verso l’esterno, lo scambio di informazioni e di nuove idee, dentro e fuori l’azienda, processo fondamentale per continuare a crescere ed innovare” conclude il Presidente.
E la crescita si rafforza nella pratica con la vendita di due dei suoi due parchi eolici a C.V.A. S.p.A. (Compagnia Valdostana delle Acque). I due impianti situati a Laterza (TA), per complessivi 22,2 MW, sono stati progettati, realizzati e allacciati da Asja tra il 2012 e il 2013 e, grazie agli 11 aerogeneratori Gamesa modello G97 installati, hanno già prodotto oltre 146.500 MWh di energia pulita. Ogni torre è alta circa 80 metri ed i rotori hanno un diametro di 97 metri. Sulla base delle caratteristiche di ventosità del sito è attesa una produzione annua di energia elettrica pari a circa 50 GWh.
“Stiamo crescendo molto sia in Italia, sia all’estero” ha aggiunto Re Rebaudengo. “Progettare, costruire e gestire impianti che producono energia rinnovabile è il nostro business storico, l’attività di asset turnover è quindi naturale complemento per continuare a crescere”.