Chianetta: “Il Mediterraneo è candidato a essere il luogo dove si deciderà il futuro delle rinnovabili”
L’incontro che ha visto coinvolte le principali istituzioni, le imprese e gli investitori del settore ha messo in luce gli ostacoli tutti italiani che hanno frenato in questi anni le green energy. “Nonostante abbia investito molto sulla tecnologia delle rinnovabili, il nostro Paese si trova oggi frenato dall’aver erroneamente speso ingenti somme in un sistema centralizzato obsoleto”, ha spiegato Gianni Chianetta evidenziando come lo stallo legislativo, dopo la spinta iniziale, abbia finito per frenare il comparto, costringendo molte aziende a chiudere o a delocalizzarsi. “Gli obiettivi sull’energia pulita si sono rivelati limitanti a fronte di trend di crescita disallineati: i dati reali di mercato delle rinnovabili registrano una crescita di oltre 20% superiore rispetto alle previsioni del Piano di Azione Nazionale: questa forchetta potrebbe allargarsi ancor di più se si potesse garantire anche solo una stabilità normativa”.