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Ricerca nel settore elettrico: ok al Piano triennale da 210mln

Bellanova: “Particolare attenzione è posta alla produzione di energia elettrica rinnovabile e all’efficienza energetica”

Ricerca nel settore elettrico: ok al Piano triennale da 210mln

 

(Rinnovabili.it) – Il Piano Triennale della ricerca di sistema elettrico approda alla Corte dei Conti. Il documento messo a punto dall’Autorità per l’energia (AEEGSI), ha ricevuto lo scorso venerdì 22 aprile il via libera da parte del Ministero dello Sviluppo economico, liberando risorse complessive per 210 milioni di euro. Nello specifico il Piano fissa le priorità, gli obiettivi e le risorse delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, a patto che tali attività si riferiscano in generale a risultati e soluzioni che trovino utilizzo in una prospettiva di lungo termine e siano inerenti la produzione, trasmissione, dispacciamento e distribuzione dell’energia elettrica.

 

“Si tratta di un piano che dà una spinta concreta all’obiettivo di arrivare in poco tempo a produrre più energia dalle fonti rinnovabili, così come ha detto anche il Presidente del Consiglio negli Stati Uniti – dice la viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova – Particolare attenzione è posta alla produzione di energia elettrica rinnovabile e all’efficienza energetica, linee di attività sulle quali maggiormente si concentrano le risorse attribuite. I risultati delle ricerche sono pubblici e dunque utilizzabili da chiunque vi abbia interesse”.

 

Le attività ed i progetti di dettaglio sono definiti nell’ambito di accordi di programma che il ministero stipula con i principali enti di ricerca nazionali. La graduatoria delle 27 proposte ammesse al finanziamento in esito alle procedure concorsuali  (già svolte nell’ambito del precedente Piano triennale) è stata approvata nei giorni passati, stanziando un fondo di oltre 24  milioni di euro.

 

I temi di ricerca sono aggregati in quattro Aree di intervento:

A. Governo, gestione e sviluppo del sistema elettrico nazionale interconnesso e integrazione dei mercati.

B. Generazione di energia elettrica con basse emissioni di carbonio.

C. Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica.

D. Efficienza energetica e risparmio di energia negli usi finali elettrici e interazione con altri vettori energetici.

 

 “I progetti – conclude la Viceministro – si realizzano in regime di cofinanziamento, aperto anche alla partecipazione delle piccole e medie imprese, per interventi riguardanti le reti elettriche ed in particolare le smart grid, la produzione di energia da fonti rinnovabili con focus sul fotovoltaico e le biomasse,  il risparmio di energia elettrica nel settore industriale, civile e dei servizi”.